La Concordanza dei Colori in Italiano
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I colori in italiano funzionano come aggettivi e, per la maggior parte, devono concordare con il nome che descrivono. Possiamo dividerli in tre gruppi principali. 1. Colori che Cambiano in Genere e Numero Questi colori seguono la regola degli aggettivi più comuni. La loro forma cambia in base al genere (maschile o femminile) e al numero (singolare o plurale) del nome. La forma al maschile singolare finisce in -o.
Esempi: nero, rosso, giallo, grigio. 2. Colori che Cambiano Solo in Numero Questi colori hanno una sola forma per il genere (maschile e femminile), ma cambiano dal singolare al plurale. La loro forma singolare finisce in -e e al plurale diventa -i. Singolare: finisce in -e (es. verde, arancione, marrone) Esempi:
3. Colori che Non Cambiano Mai Ci sono alcuni colori che rimangono invariati, cioè la loro forma è sempre la stessa, indipendentemente dal genere e dal numero del nome. Spesso sono colori che derivano da nomi di fiori o di frutti. Esempi: rosa, blu, viola
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