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Il verbo Piacere

Ciao a tutti! Oggi vediamo come usare un verbo molto importante e un po' speciale: piacere. Usiamo questo verbo per dire che qualcosa ci piace o che non ci piace.

 1. Il verbo "piacere" con i nomi

La cosa più importante da ricordare è che il verbo piacere cambia forma a seconda che la cosa che piace sia singolare o plurale.

  • Piacere si usa con i nomi singolari.
    • Mi piace la musica.
    • Ti piace questo libro?
  • Piacciono si usa con i nomi plurali.
    • Mi piacciono le mele.
    • Vi piacciono gli spaghetti?

 2. Il verbo "piacere" con i verbi

Quando la cosa che ci piace è un'azione (un'attività), usiamo sempre la forma piace seguita dal verbo all'infinito.

  • Mi piace leggere.
  • Ti piace giocare a calcio?
  • Ci piace viaggiare

3. Le particelle pronominali

Prima del verbo "piacere", mettiamo una piccola parola che ci dice a chi piace qualcosa.

  • mi (a me)
  • ti (a te)
  • gli/le (a lui/a lei)
  • ci (a noi)
  • vi (a voi)
  • gli (a loro

I pronomi indiretti

I pronomi indiretti ci dicono a chi si riferisce un'azione. Per esempio, nella frase "Do un libro a lui", "a lui" è il pronome indiretto. In italiano, ci sono due tipi di pronomi indiretti: i tonici e gli atoni.

I Pronomi Indiretti Atoni
Sono i più comuni e si usano prima del verbo. Sono corti e non hanno un accento forte nella frase.

Esempi:

  • Mi scrivi una email? (Scrivi una email a me)
  • Ti regalo un fiore. (Regalo un fiore a te)
  • Gli telefono stasera. (Telefono a lui stasera)

Pronomi Indiretti Tonici
Sono usati per dare enfasi, per specificare o per chiarire il soggetto. Si mettono primadopo il verbo e sono preceduti dalla preposizione "a".

Esempi:

  • A me piace il cinema.
  • Vuoi un gelato? Ne ho uno per te.
  • Ho dato un regalo a loro.

Quando usare i pronomi tonici?

  • Per dare enfasi: Se vuoi sottolineare che l'azione è per una persona in particolare. Per esempio: "Non a lui, ma a te ho dato il libro!"
  • Quando non c'è un verbo: Per esempio, in una risposta breve: "A chi è questo? A me!"
  • Per evitare ambiguità: Soprattutto con il verbo piacere, si può usare il pronome tonico per chiarezza: "A lui piace la pasta, non a lei."

Esercizio

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